Palermo, 1981.
Il percorso di Luigi Citarella, fin dagli inizi, sente una innata predisposizione verso la materia.
Nelle aule della scuola di scultura dell’Accademia di Palermo cresce a stretto contatto con grandi maestri. Con gli anni di studio, le sue solide basi si sono arricchite, aprendosi ad una armoniosa unione tra la sua formazione tradizionale e un pensiero sempre più rivolto verso i linguaggi della contemporaneità.
Recentemente ha partecipato alla 56° Biennale di Venezia.
La ricerca di Luigi Citarella apparentemente orientata a stupire e scandalizzare il fruitore attraverso la teatralità quasi barocca, racconta la sacralità del sacrificio dell’uomo a Dio e il suo valore eterno.
Attualmente docente di tecniche della scultura all’accademia di belle arti.